
Continua a ritmo serrato l’attività delle commissioni consiliari della nostra consigliera comunale, Marcella Stumpo, la quale, oltre a seguire i lavori delle due, di cui è componente e vicepresidente, sta partecipando anche ad altre nelle quali si discutono argomenti di rilevanza sociale e giuridica, come l’approvazione del Rendiconto Finanziario 2018, non ultimato dall’amministrazione Sbrocca, e la programmazione dell’Estate Termolese.
Per quanto riguarda l’area di Pozzo Dolce, per la quale si sta procedendo finalmente ad una messa in sicurezza, è stata depositata due giorni fa una interrogazione urgente al Sindaco, insieme al gruppo di minoranza dei Cinque Stelle, per chiedere risposta immediata sulle intenzioni dell’Amministrazione in merito alla revoca del ricorso al Consiglio di Stato depositato dalla giunta Sbrocca prima del ballottaggio. C’erano state infatti dichiarazioni assurde circa il fatto che non si potesse procedere a nessuna sistemazione del’area di Pozzo Dolce in quanto oggetto di riqualificazione: come se la sentenza del TAR sul tunnel non esistesse!
In Commissione Bilancio era stata depositata una approfondita memoria, a cura di Pino D’Erminio, che analizzava molti punti poco chiari del rendiconto Finanziario 2018; questa memoria è stata molto elogiata e approfonditamente discussa, ed ha dimostrato che si può prendere parola anche su argomenti così complessi e richiedere la partecipazione dei cittadini alla redazione del bilancio, come è stato fatto.
Ho anche cominciato a proporre che si discuta la fattibilità del ritorno alla ripubblicizzazione del servizio idrico e della gestione dei rifiuti; non sarà una battaglia facile, ma quanto meno si riparlerà di acqua pubblica e si metterà in discussione l’assurda convinzione che “privato è meglio”.
In Commissione Ambiente sarà depositato martedì un elenco di argomenti da mettere urgentemente all’ordine del giorno, riguardanti i seguenti punti:
– la richiesta all’ARPA di predisporre controlli regolari almeno quindicinali da maggio a ottobre sulla balneabilità delle acque molisane, e di trasmettere i dati stessi al sito del Comune di Termoli;
– la richiesta di analizzare nelle acque anche i ciano batteri, i metalli quali il cromo e il mercurio, , i nitrati e i fosfati, e per la spiaggia di Rio Vivo – Marinelle anche la presenza di idrocarburi e di lubrificanti per motori, scaricati dai pescherecci;
– la richiesta di chiarimenti in merito alla grave difformità di valori di qualità delle acque riscontrata da Goletta Verde al Sinarca e per il rigagnolo nei pressi del lido Sirena Beach, rispetto a quelli riportati da ARPA;
– la richiesta di conoscere le misure messe in atto dall’amministrazione in merito alla balneabilità delle acque del Lido Giorgione, interdetto dalla balneazione a febbraio 2019, che ancora non può essere riaperto nonostante i rilevamenti ora più positivi (da scarso a sufficiente);
– la richiesta di conoscere i dati (che andrebbero sottoposti a verifica con ulteriori prelievi in tempi brevi) relativi alla situazione determinatasi con lo sversamento in mare di acque bianche e nere dopo le piogge eccezionali di qualche giorno fa, e immediata diffusione degli stessi sul sito del comune.
– la richiesta di calendarizzare in commissione, con l’intervento del settore Lavori Pubblici, l’analisi dei documenti relativi al depuratore del porto, la situazione circa i lavori di eventuale spostamento e le possibilità concrete che il problema possa essere risolto in tempi brevi.
Seguire tanti argomenti, molti dei quali nuovi e complessi, è davvero un lavoro duro e difficile, ma avere la possibilità di informare tempestivamente i cittadini ci consente di mantenere l’impegno di trasparenza e coinvolgimento preso in campagna elettorale a difesa dei Beni Comuni.
Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra